L’AZIONE CATTOLICA è l’associazione laicale più antica. E’ nata ufficialmente nel 1867 a Bologna, da un’intuizione di due giovani, Mario Fani e Giovanni Acquaderni, i quali costituirono la “Società della Gioventù Cattolica Italiana” per manifestare sostegno al Papa che, dopo la breccia di porta Pia, viveva in una sorta di isolamento rispetto allo Stato Italiano costituito nel 1861.
Il motto scelto “Preghiera, azione, sacrificio” esprime il programma dell’associazione: Fedeltà al Papa, preghiera, studio della religione, esercizio della Carità. Nel 1868 fu approvato da Papa Pio IX° lo Statuto dell’associazione, rinnovato nel 1969 alla luce del Concilio Vaticano II°, che diede forte impulso alla missionarietà dei laici e, per la prima volta, parlò dell’Azione Cattolica come scuola di formazione per un laicato responsabile, che fa proprio il fine apostolico della Chiesa: evangelizzazione, la santificazione degli uomini e la formazione cristiana delle loro coscienze.
Attualmente l’AC è suddivisa in Settore Adulti, Settore Giovani e l’articolazione ACR (Azione Cattolica Ragazzi), accoglie aderenti da 6 anni in poi (negli ultimi anni c’è anche un’attenzione per i bambini di 4 – 6 anni). L’Azione Cattolica offre una formazione permanente, differenziata per età e in forma personale e comunitaria. Avendo cura, come singoli e come comunità, della crescita delle persone che frequentano l’Associazione, ma anche offrendo la personale testimonianza di vita e l’annuncio del Vangelo a tutte le persone che incontriamo, secondo tempi e modi opportuni .
La vocazione laicale dell’Azione Cattolica si esplica in stretta collaborazione con i Pastori nelle singole Chiese locali, diocesi e parrocchie, nello stile della corresponsabilità e promuovendo percorsi di comunione con le altre aggregazioni laicali, come auspicato dal Concilio Vaticano II°.
Nella parrocchia di S. Aniello l’Azione Cattolica è presente da oltre 50 anni, sostenuta dai sacerdoti Luigi e Giuseppe Lamanna. Dopo di loro don Francesco Miceli, parroco dal 1973 al 1989, diede un forte impulso all’associazione, dedicandosi soprattutto alla formazione dei giovani con i quali svolgeva azioni di evangelizzazione nel territorio parrocchiale – i cosiddetti “bliz” nei palazzi , che oggi si chiamerebbero “esperienze di Chiesa in uscita” – promuovendo incontri con gruppi giovanili di altre parrocchie . Supportarono efficacemente don Miceli il viceparroco, don Silvestro Marano, che si dedicò alla formazione del gruppo giovanissimi e la sorella di don Miceli, suor Elisa, da poco dichiarata “Venerabile”, fondatrice delle “Suore catechiste rurali del Sacro Cuore”, alcune delle quali con la loro attività di catechiste, hanno educato generazioni di ragazzi della parrocchia. Suor Elisa Miceli si dedicò alla catechesi, ma anche ad attività di animazione dei ragazzi attraverso rappresentazioni teatrali, molto coinvolgenti.
Attualmente a S. Aniello l’Azione Cattolica è presente con gruppi di tutte le fasce di età, che si incontrano settimanalmente, come sotto indicato:
ACR (6 – 14 anni) Sabato ore 15.30 – 17.00
Giovanissimi (15 – 18 anni) Sabato ore 17.00 – 19.00
Giovani (19- 26 anni) Lunedì ore 21.30.
Giovani dentro ( età 30 – 55 anni) Venerdì ore 20.30. 22.00
Adulti (50 anni in su) Sabato ore 19.00 – 21.00.
Gli educatori (dell’ACR) e gli animatori (dei gruppi Giovani, Giovanissimi, Adulti e percorso genitori) trasmettono la loro testimonianza di fede e di esperienza associativa, si incontrano per programmare e seguono la scuola di formazione.
Da anni si propongono ai genitori dei bambini e dei ragazzi di Azione Cattolica momenti di incontro, molto apprezzati.
Soci di Azione Cattolica, inoltre, svolgono servizio come ministri straordinari dell’Eucarestia, operatori Caritas, addetti al servizio liturgico. animatori di gruppi di preghiera. Ogni anno, come da statuto, i soci di Azione cattolica si incontrano in assemblea, ogni tre anni rinnovano il Consiglio parrocchiale eleggendo il Presidente e i consiglieri.
Il Consiglio parrocchiale di Azione Cattolica è l’organo in cui, collegialmente, si analizza, si programma, si prendono tutte le decisioni che riguardano l’Azione Cattolica,si verifica ciò che si è fatto, si formulano proposte da presentare al Consiglio Pastorale. Vi fanno parte, di diritto, il Presidente, il Parroco i sacerdoti assistenti (che operano in AC) i consiglieri eletti in assemblea, i consiglieri nominati dal consiglio stesso.